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Ravv dimenticato parziale

January 29, 2025 by
Ravv dimenticato parziale
SEMPI SRL, Liana Rotariu


 Sommario 


1. Introduzione

2. **Cos’è il Ravvedimento Parziale?**

3. **Il Contesto Normativo: Riferimenti Legislativi**

4. **Ravvedimento Parziale Successivo allo Schema di Atto: Casi Pratici e Applicazioni**

5. **Vantaggi e Opportunità per i Contribuenti**

6. **Procedure e Tempistiche: Come Agire Correttamente**

7. **Conclusioni e Consigli Pratici**

8. **Risorse Utili e Approfondimenti**


Introduzione 


Il ravvedimento parziale è uno strumento fondamentale nel diritto tributario italiano, che permette ai contribuenti di correggere errori o omissioni nelle dichiarazioni fiscali, riducendo le sanzioni amministrative. Recentemente, la giurisprudenza ha esteso questa possibilità anche ai casi di ravvedimento parziale **successivo allo schema di atto**, ovvero quando un contribuente, dopo aver presentato una bozza o uno schema di atto (ad esempio, una proposta di accordo o una dichiarazione preliminare), si accorge di aver commesso violazioni parziali. 


Questo articolo approfondisce il tema, fornendo dettagli normativi, casi pratici e procedure per sfruttare al meglio questa opportunità. 


 2. Cos’è il Ravvedimento Parziale? 


Il ravvedimento parziale è un istituto giuridico che consente ai contribuenti di sanare violazioni parziali (ad esempio, omissioni di redditi o errori di calcolo) in modo volontario, pagando una sanzione ridotta. A differenza del **ravvedimento operoso**, che riguarda violazioni totali (come la mancata presentazione di una dichiarazione), il ravvedimento parziale si applica a situazioni in cui solo una parte degli obblighi fiscali è stata disattesa. 


Per ulteriori dettagli sul ravvedimento operoso, consulta la guida ufficiale dell’Agenzia delle Entrate


3. Il Contesto Normativo: Riferimenti Legislativi 


Il ravvedimento parziale è disciplinato dall’ articolo 13 del Decreto Legislativo 472/1997, che stabilisce le condizioni e le modalità per regolarizzare le violazioni parziali. La norma prevede che il contribuente possa correggere gli errori pagando una sanzione ridotta, calcolata in base al tempo trascorso dalla violazione e alla gravità dell’errore. 


In particolare, il ravvedimento parziale successivo allo schema di atto è stato ammesso dalla giurisprudenza in casi specifici, come ad esempio: 

- Errori in dichiarazioni preliminari o bozze di atti. 

- Omissioni in schemi di accordi o contratti. 



 4. Ravvedimento Parziale Successivo allo Schema di Atto: Casi Pratici e Applicazioni 


Il ravvedimento parziale successivo allo schema di atto si applica quando un contribuente, dopo aver presentato uno schema di atto (ad esempio, una bozza di contratto o una dichiarazione preliminare), si rende conto di aver commesso errori o omissioni. 


Esempi pratici:


1. **Fusione Societaria:** Un’azienda presenta uno schema di atto per una fusione, ma successivamente scopre di aver sottostimato alcuni valori fiscali. Grazie al ravvedimento parziale, può correggere l’errore senza incorrere in sanzioni pesanti. 


2. **Transazione Immobiliare:** Un contribuente presenta una proposta di acquisto immobiliare, ma si accorge di aver omesso alcuni dettagli fiscali. Con il ravvedimento parziale, può regolarizzare la posizione. 




5. Vantaggi e Opportunità per i Contribuenti 


Il ravvedimento parziale successivo allo schema di atto offre numerosi vantaggi: 

- **Riduzione delle sanzioni:** Le sanzioni applicate sono significativamente inferiori rispetto a quelle previste per violazioni scoperte durante un’ispezione. 

- **Sicurezza giuridica:** Regolarizzare la propria posizione fiscale evita contenziosi e dispute con l’Agenzia delle Entrate. 

- **Flessibilità:** Consente di correggere errori anche in fasi avanzate di procedure complesse, come fusioni, acquisizioni o transazioni immobiliari. 



6. Procedure e Tempistiche: Come Agire Correttamente 


Per usufruire del ravvedimento parziale, è necessario seguire una procedura specifica: 


  • 1. **Identificazione dell’errore:** Accertarsi di aver commesso una violazione parziale (ad esempio, un’omissione di reddito o un errore di calcolo). 
  • 2. **Presentazione della dichiarazione integrativa:** Compilare e inviare la dichiarazione corretta, indicando le violazioni da sanare. 
  • 3. **Pagamento delle imposte e delle sanzioni:** Calcolare e versare l’importo dovuto, compresa la sanzione ridotta. 


Tempistiche:

  • - La sanzione è ridotta del 90% se il ravvedimento avviene entro 30 giorni dalla scadenza della dichiarazione.
  • - La riduzione scende al 75% se il ravvedimento avviene entro 90 giorni.
  • - Dopo 90 giorni, la riduzione è del 50%.


 

💡

Per ulteriori dettagli sulle tempistiche, consulta la circolare dell’ Agenzia delle Entrate n. 13/E del 2019

 


7. Conclusioni e Consigli Pratici 


Il ravvedimento parziale successivo allo schema di atto rappresenta un’opportunità importante per i contribuenti che desiderano regolarizzare la propria posizione fiscale in modo efficiente e conveniente. Tuttavia, è essenziale agire con tempestività e precisione, affidandosi a professionisti qualificati per evitare ulteriori complicazioni. 


Consigli pratici:


  • - Verifica sempre la correttezza degli schemi di atto prima della presentazione. 
  • - In caso di errori, agisci tempestivamente per beneficiare delle sanzioni ridotte. 
  • - Consulta un commercialista o un avvocato tributarista per valutare la possibilità di un ravvedimento parziale. 



Se hai trovato utile questo articolo, condividilo con colleghi e professionisti che potrebbero beneficiare di queste informazioni. Per ulteriori domande o chiarimenti, non esitare a contattarci!fissando un appuntamento
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