Meta, X e LinkedIn sotto torchio IVA. E no, i dati non sono gratis.
SOMMARIO
- L’inchiesta fiscale: chi è coinvolto e perché
- L’ipotesi del Fisco: è tutto una permuta
- Cosa dice la legge (con articoli spiegati bene)
- I dati valgono oro, e non solo per il marketing
- Il precedente giuridico: la UE ci dà ragione
- Cosa succede ora alle big tech (e forse anche a te)
- Cosa fa il Metodo Sempi per aiutarti a non finire nei guai
- Box tecnico: glossario IVA per l’era digitale
- La domanda finale: sei sicuro che i tuoi servizi siano “gratis”?
1. L’inchiesta fiscale: chi è coinvolto e perché
Nel 2025 è emerso (di nuovo) uno degli interrogativi più scomodi della digital economy:
se il servizio è gratuito, ma in cambio prendi i miei dati… è davvero gratuito?
Secondo la Procura di Milano, no.
E lo sostiene indagando non solo Meta, ma anche X (ex Twitter) e LinkedIn, per evasione IVA legata a questo presunto “scambio mascherato”.
La tesi? Il servizio non è gratuito: è una permuta digitale. Tu mi dai dati, io ti do la piattaforma. E se c’è scambio, c’è IVA.
2. L’ipotesi del Fisco: è tutto una permuta
Il Fisco italiano ha un’idea molto chiara:
- Se c’è uno scambio economico, anche in natura (cioè non in denaro),
- E se lo scambio è tra soggetti con attività economica,
- Allora scatta l’imponibilità IVA.
Nel caso dei social, tu (utente) dai consenso e dati.
Loro (big tech) ti danno accesso, contenuti e servizi.
Scambio fatto. IVA applicabile.
3. Cosa dice la legge (e perché ha senso)
Ecco cosa ci dice la normativa italiana ed europea.
DPR 633/1972 - Art. 3 (Prestazioni di servizi)
Sono prestazioni di servizi le operazioni verso corrispettivo che non costituiscono cessioni di beni.
Tradotto Sempi-style: se fai qualcosa per altri e ottieni qualcosa in cambio (anche non in denaro), scatta l’IVA.
DPR 633/1972 - Art. 11 (Permute)
Se due soggetti si scambiano beni o servizi, entrambi devono fatturare e pagare l’IVA sul valore della prestazione ricevuta.
Semplificando: se tu dai qualcosa e ricevi qualcos’altro, anche se non c’è fattura... per il Fisco conta lo stesso.
Direttiva 2006/112/CE - Art. 2
Sono imponibili IVA le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate a titolo oneroso da un soggetto passivo.
E qui arriva il punto chiave:
Per il Fisco, Meta, X e LinkedIn non regalano nulla. I servizi “gratuiti” si pagano in dati, che sono merce preziosa.
4. I dati valgono oro. E no, non è solo retorica
Ogni clic, scroll, like o accettazione dei cookie è carburante pubblicitario.
I dati personali sono aggregati, analizzati, trasformati in profili e venduti come targeting alle aziende.
Per Meta, X e LinkedIn, tu sei il prodotto.
E come ogni prodotto, ha un valore. Se ha valore… può essere considerato corrispettivo.
E il corrispettivo = base imponibile IVA.
5. Il precedente giuridico: la UE ci dà ragione
Non siamo soli. Anche la Corte di Giustizia UE lo ha detto, con chiarezza:
Sentenza Tolsma – C-16/93
Perché una prestazione sia imponibile IVA, deve esserci un “nesso diretto” tra il servizio e il corrispettivo ricevuto.
Nel caso dei social, il nesso è più diretto di una pubblicità targettizzata:
- Tu dai dati
- Loro ti danno contenuti
- Loro guadagnano miliardi
- Tu ricevi meme e notizie, loro... margini operativi
Cause C-264/17 e C-265/17 (Hedqvist)
Anche prestazioni non monetarie, se economicamente valutabili, generano IVA.
6. Cosa succede ora alle big tech (e forse anche a te)
Se la tesi regge:
- Meta rischia oltre 870 milioni di IVA non versata
- X (ex Twitter) avrebbe un buco da 12,5 milioni
- LinkedIn è nel mirino per modelli simili
Ma non finisce qui.
7. Il Metodo Sempi: come ti protegge
Ecco dove entra in campo il Metodo Sempi:
- Ti aiutiamo a rileggere il tuo modello di business con occhio fiscale
- Ti spieghiamo quando un “gratis” non è gratis per il Fisco
- Ti aiutiamo a strutturare il tuo flusso con tracciabilità, trasparenza e gestione IVA corretta
- E se usi Odoo con noi, rendiamo tutto misurabile, controllabile, a prova di verifica
Semplifichiamo il complesso.
Anche quando si tratta di scambi invisibili tra dati e servizi.
8. GLOSSARIO FISCALE SEMPLIFICATO – (per non farsi fregare dal “gratis”)
Termine | Cosa vuol dire davvero |
---|---|
Corrispettivo | Qualsiasi cosa (denaro o beni/dati) che ricevi in cambio di qualcosa |
Permuta | Scambio di beni o servizi senza denaro, ma fiscalmente imponibile |
Prestazione di servizi | Ogni attività fatta per altri con una controprestazione |
Imponibilità IVA | Quando scatta l’obbligo di versare IVA su una transazione |
Nesso diretto | Legame economico tra chi offre un servizio e chi lo riceve |
9. La domanda che devi portarti a casa:
Stai davvero offrendo qualcosa gratis… o stai scambiando valore non monetario?
Se sei un imprenditore digitale, devi saper rispondere.
E devi saperlo oggi, non dopo un avviso bonario da 870.000.000 euro.
Conclusione: Semplificare è capire prima dove può arrivare il Fisco.
Il caso Meta-X-LinkedIn ci insegna che niente è davvero gratuito.
Il valore cambia forma, ma non sfugge al controllo fiscale.
Il tuo compito non è diventare un fiscalista. È farti le domande giuste.
Noi, con il Metodo Sempi, siamo qui per questo.
Ti aiutiamo a trasformare il dubbio in decisione, la complessità in chiarezza.
Anche con l’IVA. Anche con i dati. Anche con Zuckerberg.