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Modello 770: Cosa Cambia dal 2025 con la Comunicazione F24 – Una Guida Semplificata in Stile Sempi

October 14, 2024 by
Modello 770: Cosa Cambia dal 2025 con la Comunicazione F24 – Una Guida Semplificata in Stile Sempi
SEMPI SRL, Liana Rotariu

Negli ultimi anni, il sistema fiscale italiano ha visto diverse evoluzioni con l'obiettivo di rendere più semplice ed efficiente la gestione delle dichiarazioni fiscali e dei relativi obblighi per le imprese. Tra queste novità, una delle più importanti riguarda il Modello 770. A partire dal 2025, assisteremo a una significativa trasformazione nelle modalità di comunicazione delle trattenute e ritenute fiscali, con un impatto diretto sul ruolo del Modello 770. Scopriamo insieme cosa cambia, perché è rilevante e come prepararsi a questa nuova fase.

Il Modello 770: Che Cos'è?

Il Modello 770 è uno strumento fondamentale per i sostituti d’imposta, ovvero quei soggetti che trattengono ritenute fiscali e contributive per conto dei propri dipendenti, collaboratori o fornitori. Esso rappresenta una dichiarazione annuale, attraverso la quale vengono comunicate tutte le ritenute operate nell’anno precedente, relative a compensi, salari, pensioni e altri tipi di reddito.

Questa dichiarazione, presentata solitamente entro il 31 ottobre dell’anno successivo a quello di riferimento, permette all'Agenzia delle Entrate di verificare la corretta esecuzione dei versamenti e delle trattenute. Fino ad oggi, questo processo ha rappresentato un obbligo formale e amministrativo non indifferente per le imprese, specialmente per quelle di dimensioni maggiori, che gestiscono volumi significativi di compensi e trattenute.

Cosa Cambia dal 2025?

La vera rivoluzione arriverà nel 2025. Secondo quanto stabilito dal recente decreto di semplificazione degli adempimenti fiscali, il Modello 770 verrà semplificato e, in alcuni casi, sostituito del tutto. Nello specifico, le informazioni riguardanti le trattenute fiscali non verranno più comunicate tramite il tradizionale Modello 770, ma dovranno essere incluse direttamente nel Modello F24, utilizzato per i pagamenti delle imposte e dei contributi.

Questa modifica si applica a partire dall’anno di imposta 2025 e prevede che i sostituti d’imposta, ossia i datori di lavoro o enti che trattengono le imposte a nome dei loro collaboratori, possano comunicare i dati relativi alle ritenute fiscali tramite il sistema F24. In altre parole, la comunicazione diventerà integrata nel flusso ordinario di pagamento delle imposte, eliminando l’obbligo di presentare un modello a parte per la dichiarazione delle ritenute.

Perché Questa Modifica?

La decisione di introdurre questa modifica nasce dalla volontà del legislatore di semplificare il sistema fiscale e ridurre il carico burocratico per le imprese. Negli anni, il Modello 770 è stato spesso oggetto di critiche da parte delle aziende, soprattutto per la sua complessità e per la mole di informazioni richieste. Integrando le informazioni direttamente nel Modello F24, si punta a rendere il processo più snello e meno gravoso per i contribuenti.

Dal punto di vista del governo, questa riforma consente anche una maggiore tempestività nella raccolta dei dati fiscali, poiché le informazioni saranno fornite in tempo reale, in concomitanza con i pagamenti, e non solo alla fine dell’anno fiscale. Questo permette un monitoraggio più accurato e continuo delle entrate fiscali.

Sarà veramente cosi?

Come Funzionerà nel Dettaglio?

A partire dal 2025, quando un datore di lavoro o un sostituto d’imposta verserà le imposte dovute tramite il Modello F24, dovrà includere anche le informazioni relative alle ritenute operate su stipendi, compensi o altri redditi. Di fatto, ogni volta che verrà effettuato un pagamento tramite F24, verranno automaticamente comunicati anche i dati relativi alle trattenute.

L’obiettivo di questa procedura è quello di eliminare la necessità di inviare un documento separato (il Modello 770) per riepilogare tutte le ritenute operate durante l’anno. In questo modo, si semplifica la gestione amministrativa e si riduce il rischio di errori o dimenticanze che potrebbero comportare sanzioni o contenziosi con l’Agenzia delle Entrate.

Quali Vantaggi per le Imprese?

  1. Riduzione del Carico Burocratico: L’eliminazione del Modello 770 rappresenta un significativo alleggerimento per le imprese, che non dovranno più preoccuparsi di compilare e presentare una dichiarazione separata per le ritenute fiscali. Tutto sarà gestito all’interno del Modello F24, già utilizzato per altri pagamenti fiscali.
  2. Snellimento delle Procedure: Con la nuova modalità di comunicazione, le imprese non dovranno più raccogliere e trasmettere in un’unica soluzione tutte le informazioni relative alle ritenute operate nell’anno precedente. La comunicazione avverrà in modo automatico e continuo, rendendo il processo più semplice e meno soggetto a errori.
  3. Maggior Tempestività: Comunicare le informazioni contestualmente al versamento delle imposte significa che l’Agenzia delle Entrate riceverà i dati in tempo reale, riducendo il rischio di disallineamenti o incongruenze.
  4. Riduzione del Rischio di Errori: Compilare il Modello 770 richiede attenzione e precisione, e non è raro che le aziende commettano errori nella dichiarazione, con il rischio di sanzioni. La nuova modalità integrata nel Modello F24 riduce notevolmente questo rischio, poiché le informazioni saranno trasmesse contestualmente ai pagamenti.

Le Eccezioni e i Settori Coinvolti

È importante sottolineare che non tutte le tipologie di reddito o compensi potranno essere incluse nel Modello F24. Esistono infatti delle eccezioni che richiederanno comunque la presentazione del Modello 770 o di altre dichiarazioni specifiche. Ad esempio, potrebbero esserci particolari tipologie di reddito o compensi per i quali non sarà possibile utilizzare il Modello F24 come unico strumento di comunicazione.

Un altro aspetto da considerare è che la transizione verso il nuovo sistema potrebbe richiedere un periodo di adattamento per alcune imprese. Le aziende più grandi, che gestiscono volumi elevati di compensi e trattenute, potrebbero dover rivedere i loro processi interni per allinearsi alla nuova normativa. Tuttavia, nel lungo termine, i vantaggi in termini di efficienza e riduzione dei costi amministrativi dovrebbero superare le difficoltà iniziali.

Ecco le principali eccezioni e i settori coinvolti:

  1. Settori con ritenute alla fonte: I sostituti d’imposta che operano ritenute alla fonte, come i datori di lavoro sui compensi per lavoro dipendente, saranno soggetti alla nuova modalità di comunicazione tramite F24, semplificando la gestione delle ritenute[3].
  2. Eccezioni per compensi speciali: Alcune eccezioni potrebbero riguardare categorie di compensi particolari o settori con esigenze specifiche, anche se i dettagli definitivi sulle eccezioni devono ancora essere confermati.
  3. Imprese e professionisti: Chi paga redditi di capitale o compensi soggetti a ritenuta alla fonte continuerà ad essere coinvolto nel cambiamento[2].

Quali Impatti per i Consulenti Fiscali?

Anche per i consulenti fiscali, la riforma del Modello 770 rappresenta una novità significativa. Se da un lato la semplificazione delle procedure potrebbe ridurre la mole di lavoro legata alla compilazione delle dichiarazioni annuali, dall’altro lato potrebbe rendersi necessaria una maggiore attenzione nella gestione dei flussi di pagamento durante l’anno.

I consulenti dovranno quindi adattarsi a un nuovo approccio, in cui la comunicazione delle ritenute sarà distribuita su tutto l’arco dell’anno, piuttosto che concentrata in un’unica scadenza annuale. Questo cambiamento potrebbe richiedere una maggiore collaborazione e coordinamento con le aziende clienti, soprattutto per garantire che tutte le informazioni siano comunicate correttamente e in modo tempestivo.

Come Prepararsi al Cambiamento

La transizione al nuovo sistema di comunicazione delle ritenute richiede una preparazione adeguata da parte delle imprese e dei consulenti fiscali. Ecco alcuni passaggi fondamentali per affrontare il cambiamento in modo efficace:

  1. Formazione e Aggiornamento: È essenziale che le imprese e i loro consulenti fiscali siano informati sulle nuove modalità operative e sulle scadenze previste. Partecipare a corsi di formazione o seminari organizzati dall’Agenzia delle Entrate o da enti di settore può essere un ottimo modo per acquisire familiarità con il nuovo sistema.
  2. Aggiornamento dei Software: Le aziende che utilizzano software gestionali per la contabilità e la gestione delle imposte dovranno verificare che i propri strumenti siano aggiornati per supportare il nuovo sistema di comunicazione delle ritenute tramite F24. Molti fornitori di software offrono aggiornamenti e supporto tecnico per agevolare la transizione.
  3. Revisione dei Processi Interni: Le aziende dovranno valutare se i propri processi interni sono adeguati per gestire la nuova modalità di comunicazione. Questo potrebbe comportare una revisione delle procedure di pagamento e di gestione delle ritenute, nonché l’implementazione di controlli interni per garantire la correttezza dei dati trasmessi.
  4. Pianificazione delle Scadenze: Anche se la comunicazione delle ritenute sarà integrata nei pagamenti effettuati durante l’anno, sarà comunque importante mantenere una rigorosa pianificazione delle scadenze fiscali, per evitare ritardi o omissioni che potrebbero comportare sanzioni.

Conclusioni

La riforma del Modello 770 rappresenta una svolta importante nel panorama fiscale italiano. Grazie alla semplificazione delle procedure e all’integrazione delle informazioni nel Modello F24, si punta a rendere il sistema più efficiente e meno gravoso per le imprese. Tuttavia, come per ogni cambiamento, sarà fondamentale prepararsi adeguatamente per affrontare la transizione e minimizzare eventuali difficoltà.

Le imprese e i consulenti fiscali sono chiamati a rivedere i loro processi e ad aggiornarsi sulle nuove modalità operative. Con una corretta pianificazione e un approccio proattivo, sarà possibile cogliere i benefici di questa riforma, riducendo il carico burocratico e migliorando l’efficienza nella gestione fiscale.

Per maggiori info Fissare un appuntamento


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